È stata una vera sorpresa la scoperta di questo personaggio, ben caratterizzato dall'autore.
La storia, pur se non una novità in questo genere di letteratura, è ben costruita e intrigante.
La narrazione è scorrevole e ben scritta.
Unica pecca è che avrebbe potuto sviluppare un po' di più la parte storica degli eventi, magari intervallando dei flashback come il prologo.
...E poi si giunge troppo velocemente, quasi di corsa, alla conclusione. Comunque un buon lavoro che vi consiglio di leggere! Io certamente leggerò gli altri romanzi che ruotano sulla figura di Gordon Spada.
(Recensione a "Quando sorge la luna")
Buon libro, scrito bene,coinvolgente,dalla trama avvincente.Una spy story ambientata nella Venezia del dopo periodo napoleonico, appena passata sotto il dominio dell'Austria.Il finale lascia presagire un seguito che attendiamo con ansia.
(Recensione a "Le donne della Laguna")
Un giallo ben congegnato che ha come pregio quello di non essere mai scontato. I protagonisti e la vicenda sono trattati con complessità, ma il libro si divora pagina dopo pagina. Per quanto ampia, l'indagine è' gestita dall'autore con maestria, e il lettore è rapito dagli eventi e dai personaggi che incontra durante la strada. Nel solco della grande scuola di thriller americana, questo libro unisce al ritmo incalzante l'analisi di sentimenti complessi. Non lo nego, la fine mi ha emozionata. Consigliato.
Un antesignano di James Bond!
Il barone Percyval Emsworth è un agente segreto agli ordini di Sua Maestà la regina di Inghilterra. Libertino, donnaiolo impenitente, giocatore incallito, bevitore smodato, raffinato gentiluomo, vizioso fino all'ultima stilla del suo sangue: il migliore.
Egli viene inviato dal Segretario di Stato alla Guerra Palmerstone, della cui figlia adolescente ha goduto le virtù, a Venezia a recuperare un prezioso medaglione. Tale monile racchiude la strada per trovare alcune ricche miniere d'oro in Egitto che Napoleone aveva cercato di raggiungere invano per risollevare le sorti della guerra.
Percyval, nella Venezia da poco soggiogata all'impero asburgico, troverà intrighi, assassini, misteri e gli agenti segreti di tutto il mondo, compresi quelli del Sultano di Costantinopoli. E, come recita il titolo del libro, donne a profusione. Belle, invitanti, deliziose, disponibilissime, letali. Sono loro le vere protagoniste del romanzo e sapranno mettere a dura prova la fama di lussurioso del Nostro.
Max Fiorelli scrive un romanzo di avventure perfetto, ben calibrato in tutte le sue parti. Il protagonista è, per mio gusto, assolutamente irresistibile. Anche gli altri numerosi personaggi sono assai ben definiti e accattivanti, compresi quelli di contorno. La vicenda, poi, è intricata al punto giusto: il mistero c'è e il lettore è invitato a girare la pagina per scoprire come andrà a finire senza perdersi, però, in complicazioni inutili. Il tutto magistralmente orchestrato da una scrittura che sa ricreare le atmosfere della città dei Dogi, con stile e una buona dose di ironia. Anche i numerosissimi incontri carnali del protagonista sono appena abbozzati, mai espliciti, neppure lontanamente volgari.
Grande padronanza della lingua italiana e della Venezia di metà ottocento.
Un libro che regala numerose ore di piacevole lettura.
(Recensione a "Le donne della Laguna"
Ne vale la pena .una volta iniziato non ti muovi più fin alla fine.tutto um fiato .un libro che ti sorprende.
(Recensione a "L'abate e la Maddalena")